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mercoledì 12 maggio 2021

Approvato il PNRR

Approvato dal Parlamento il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che prevede anche misure nei confronti delle persone con disabilità. Il tema della disabilità è confinato, nel PNRR, all’interno della missione sull’inclusione sociale. Cosa è il PNRR Con questa sigla si indica il Piano nazionale di ripresa a resilienza. Il programma di investimenti che il Governo italiano intende attuare con i finanziamenti europei chiamati Next Generation EU. Uno strumento per rispondere alla crisi pandemica del Covid-19. Il PNRR, che a breve sarà vagliato dalla Commissione Europea, contiene interventi e finanziamenti in vari ambiti d’azione chiamati “missioni”. I fondi a disposizione saranno in totale 221,1 miliardi tra risorse interne e sussidi o prestiti a basso tasso d’interesse. Chi ha redatto il piano sicuramente ha evidenziato quali possono essere gli elementi portati della strategia europea 2010/2020 per le persone con disabilità (piena inclusione, politiche per il lavoro, accessibilità, istruzione più inclusiva, assistenza medica, sistemi di protezione sociale). Il tema della disabilità è confinato all’interno della missione sull’inclusione sociale, questo può essere un problema e deve spingere le associazioni che si occupano di questi temi ad attivarsi per monitorare le decisioni che stanno per assere prese. All’interno del PNRR sono contenuti gli elementi della strategia europea sulla disabilità 2010/2020 ma gli stessi hanno mostrato proprio le criticità durante la pandemia. Due sono linee di intervento indicate nel documento: Infrastrutture sociali Percorsi di autonomia delle persone con disabilità Infrastrutture sociali Questo campo mira a rafforzare il ruolo dei servizi sociali in ambito locale attraverso modelli personalizzati per la cura e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità. E’ previsto un forte potenziamento delle infrastrutture sociali che coinvolgono il terzo settore. Ma non è chiaro cosa si intenda Fare nel dettaglio Percorsi d'autonomia Per percorsi di autonomia delle persone con disabilità si intende la deistituzionalizzazione attraverso l’assistenza domiciliare, la domotica in ambito domestico o il potenziamento del telelavoro. Il PNRR delinea sostegni più precisi come la possibilità per le persone con Disabilità di usufruire di interventi di ristrutturazione dell’abitazione anche con l’utilizzo della domotica. Previsto anche il potenziamento degli strumenti di telelavoro in caso di Smartworking. In questo caso quindi c’è stato uno sforzo più significativo. In altri passaggi del Piano, invece, si denota un’assenza di politiche verso altri temi come l’occupazione, la parità di genere o l’inclusione scolastica. Tutti temi molto importanti su cui le associazioni che si occupano di disabilità lottano da tempo. Si intravede una nuova visione della disabilità che non sia quindi ancora da considerare solo da un punto di vista assistenziale. Non nego però una certa preoccupazione perché credo che sia indispensabile puntualizzare quelli che sono i problemi specifici delle persone con Disabilità psichica. Mi auguro che da questo Piano di recupero e resilienza si possa invece giungere ad una più ampia visione d’insieme nell’ambito di un percorso trasversale che riguarda tutta la società e tutti i cittadini. Il PNRR prevede che a livello nazionale con apposita legge dello Stato dovrà essere approvata una riforma organica degli interventi sulla non autosufficienza. Ritengo indispensabile si discuta su questi temi e noi che rappresentiamo un aspetto particolare di tutta la disabilità riusciamo a farci sentire. Galileo Guidi, 12-05-2021

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